Gli accessi a banda larga hanno superato la soglia degli 8 milioni a fine settembre 2006, rispetto alle poche centinaia di migliaia di solo cinque anni fa.
Il 27% delle famiglie italiane, il 69% delle imprese con 3 e pi? addetti (40% sul totale imprese) e il 75% delle amministrazioni pubbliche dispongono oggi di collegamenti a banda larga (fonte: Osservatorio Banda Larga ? Between).
Il mercato generato dalla banda larga ? stimabile in 2,6 miliardi di Euro per il 2006 e rappresenta di fatto una delle componenti pi? dinamiche del settore delle telecomunicazioni. Nel panorama europeo, la performance dell?Italia ? simile a quella dei principali paesi europei in termini di crescita annua, ma permane un livello di penetrazione relativamente basso in termini di accessi per 100 abitanti (14 contro la media UE25 di 17), imputabile in larga misura a differenze strutturali rilevanti: assenza di infrastrutture di TV via cavo, minore dotazione di linee telefoniche e, soprattutto, il forte differenziale nell?alfabetizzazione informatica.
Nonostante la crescita esponenziale degli ultimi anni ? tuttavia chiaro come stiamo oggi entrando in una nuova fase di sviluppo, molto pi? complessa di quella iniziale, dove l?attenzione andr? posta sempre meno sul collegamento e sempre di pi? sulle prestazioni ed i servizi abilitati in una logica ?multiple play? e di integrazione tra applicazioni.
L?obiettivo ? certamente ambizioso, riuscire a coprire l?intero territorio nazionale con collegamenti telematici veloci. Non ? il primo, n? certamente sar? l?ultimo traguardo digitale di prestigio del quale amer? fregiarsi un esecutivo del nostro Paese (qualcuno si ricorda il codice dell?amministrazione digitale, la posta elettronica certificata, e le regole tecniche per la sicurezza informatica?) eppure, ancora una volta, un governo italiano ? lanciato alla conquista di un sogno fatto di bit.
Il modo, comunque, ? quello farraginoso e burocratico di sempre.
In primis ? stato istituito con decreto del presidente del Consiglio dei ministri, il Comitato per la diffusione della banda larga sul territorio nazionale. Del Comitato fanno parte i ministri delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, degli Affari regionali, Linda Lanzillotta, delle Riforme e delle Innovazioni nella Pubblica amministrazione, Luigi Nicolais.
L'obiettivo strategico e' quello di garantire, entro la legislatura, l'accesso a tutti e ovunque alla banda larga. Le funzioni del Comitato sono le seguenti:favorire il Coordinamento, l?armonizzazione e il monitoraggio delle iniziative gi? intraprese; Individuare gli interventi prioritari per il raggiungimento dei livelli essenziali di abilitazione tecnologica sul territorio nazionale, attraverso il confronto con i rappresentanti delle Amministrazioni Locali, degli utenti e degli operatori nel settore delle Telecomunicazioni.
Il Comitato per la sua attivit?, si avvarr? di un ?Gruppo Tecnico?, presieduto da un esperto, designato dal Ministro delle Comunicazioni, di concerto con gli altri due Ministri. Quindi un comitato ad hoc ed un gruppo tecnico. Una ?cabina di regia?, come ? stata presto ribattezzata da alcuni suoi componenti, non un?autorit? indipendente.
Perch? tutto ci?? Se ? lecito essere maligni riteniamo che questo sia comunque un modo per consentire ai politici di restare protagonisti di questo fenomeno e poter eventualmente bloccarlo o rilanciarlo ?ad usum delphini? evitando spiacevoli sorprese che potrebbero derivare dall?istituzione di un?autorit? indipendente (vi ricordate l?AIPA?).
Ma per fare tutte queste attivit?, non era gi? sufficiente il CNIPA, che al suo interno aveva anche diverse divisioni tecniche? Evidentemente no, o forse ci siamo lasciati sfuggire qualcosa.
Intanto, come dicevamo, diversi progetti legati all?informatizzazione della pubblica amministrazione continuano ad essere ancora in alto mare, nonostante gli entusiastici toni con cui solo dodici mesi fa, si prorogava per la prima volta l?entrata in vigore di alcune innovative disposizioni del Codice dell?Amministrazione digitale.
In realt?, la banda larga potrebbe rappresentare un incredibile occasione per un risparmio di spese per le casse pubbliche e private. Voip, e-mail certificata, firma digitale, archiviazione ottica, costituiscono modi per poter evitare di usare il telefono, consumare carta, avvalersi di notai e pubblici ufficiali per le autenticazioni pi? semplici. Tante possono essere le opportunit? di risparmio legate alla diffusione della banda larga.
Certo la costituzione ex novo di due organismi pubblici quando gi? ce ne era uno esistente, non rappresenta un buon inizio?
Avv. Luca Bovino
Responsabile area legale
Anti-Phishing Italia
Fonte: Anti-Phishing Italia -
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