Il desiderio di connettivit? pervasiva, il concetto di "always on" e l'esigenza di accedere a internet in ambito mobile con un livello qualitativo elevato stanno alimentando grandi attese nei confronti delle tecnologie WiMax. Intel e alcuni partner confermano che ormai i tempi sono maturi, infatti, recenti indiscrezioni confermano che entro il 2008 le tecnologie WiMax saranno disponibili in USA anche sui dispositivi mobile.
Le tecnologie WiMax, acronimo di WiMax World Interoperability For Microwave Access, fanno riferimento allo standard IEEE 802.16 che, a livello teorico, promette una velocit? pari a 70 Mbps e una portata del segnale prossima ai 50 Km. Proprio tale standard verr? supportato dalla piattaforma Intel Centrino di prossima generazione il cui nome in codice ? Montevina.
Stando a quanto riportato da EETimes.com, Intel prevede il rilascio della nuova piattaforma mobile nella seconda met? del 2008 e, presumibilmente, una diffusa disponibilit? di notebook con tale tecnologia ? prevedibile non prima di fine anno. E' per? interessante notare come Intel in questo delicato settore non stia operando da sola: ogni comunicazione e ogni annuncio fa costante riferimento a partner e societ? che, poi, dovranno fisicamente offrire il servizio wireless.
Sprint Nextel e Clearwire intendono realizzare un'offerta WiMax che possa essere intesa e percepita come una reale alternativa alle tecnologie 3G. Il WiMax dal canto suo ha una serie di vantaggi tecnologici non da poco: la velocit? di trasferimento e la portata sono indubbiamente due fattori da considerare.
Intel vede come potenziale obiettivo delle tecnologie WiMax ogni dispositivo portatile: notebook, PDA, smartphone ma anche navigatori satellitari. Proprio in merito a quest'ultima tipologia di prodotti le possibili applicazioni legate alla disponibilit? di una connessione mobile come WiMax sono enormi.
Purtroppo la notizia di EETimes.com fa chiaro riferimento al mercato USA mentre per l'Europa e per il nostro Paese la situazione ? ben differente. Con ogni probabilit? la piattaforma Montevina sar? disponibile anche nel nostro Paese con le medesime tempistiche ma, al momento, non si hanno elementi in merito alla disponibilit? del servizio.
Pochi mesi fa sono state diffuse le specifiche per accedere all'asta delle licenze e, secondo alcuni operatori, il futuro non sar? estremamente roseo nel nostro Paese. La speranza ? ovviamente che per il WiMax non si riproponga la medesima attuale situazione legata al 3G la cui diffusione non ? certo pervasiva e i costi tengono ben alla larga la massa.
Abbiamo scambiato qualche battuta in merito all'argomento con Tiziana Ena -Product Marketing Toshiba - la quale in pratica ci ha confermato le nostre impressioni in merito all'umts nel nostro Paese. Toshiba ad esempio ha realizzato alcuni accordi con Vodafone, Orange e British Telecom validi a livello europeo ma, considerando lo scarso interesse della clientela italiana, per il nostro Paese ogni utente ? lasciato libero di scegliere l'operatore preferito.
Questa soluzione per il nostro mercato ? dettata dalla presenza a catalogo di un solo tablet pc equipaggiato con modulo 3G; tale modello, ci ha confermato Tiziana Ena, verr? presto affiancato da un altro portatile della serie Tecra. Il 3G di fatto pare non decollare proprio e, quindi, le attese verso WiMax sono ancor pi? elevate.