Autore Topic: Programma su wi-fi  (Letto 3811 volte)

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Programma su wi-fi
« il: Maggio 12, 2008, 07:04:54 pm »
ieri sera ? andato in onda un servizio sul wi-fi a report (rai3)
si parlava dei vantaggi/danni causati da questa tecnologia.
stasera ? in replica su raisatextra (sky 120) e dovrebbe essere disponibile
anche uno stream sul sito.
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BoNoVoX

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Re: Programma su wi-fi
« Risposta #1 il: Maggio 13, 2008, 01:58:03 pm »
Citazione
Questa lettera ? stata inviata, la scorsa notte, alla redazione di Report - RAI 3. Se ricevete questa lettera, significa che il vostro indirizzo e-mail ? inserito nella mailing-list dei laboratori iXem del Politecnico di Torino. Mi scuso con le persone che potrebbero essere non interessate all'argomento. Cordiali saluti Daniele Trinchero


Gentile Dott.ssa Gabanelli, Sono uno dei tanti italiani che la seguono con continuit? e che affidano ai suoi (troppo pochi) servizi giornalistici la possibilit? di conoscere fatti troppo spesso trascurati.

 Per questo motivo, la ringrazio per i tanti, innumerevoli documenti che lei ha proposto negli anni.

Sono anche un docente del Politecnico di Torino, dove ho la responsabilit? di un laboratorio di ricerca specializzato, soprattutto, nello studio delle tecnologie WIRELESS e tra le altre cose nell'applicazione di tali tecnologie nel campo sociale.

Sono infine, in virt? delle mie competenze e dell'esperienza pregressa, coordinatore della Gruppo di Lavoro (GdL) del Comitato Elettrotecnico Nazionale (CEI) incaricato di redigere la norma tecnica per il controllo delle emissioni da apparecchiature WiFi.

 Tenga conto che il CEI ha chiamato come Coordinatore un universitario, proprio per ottenere un documento al di sopra delle parti e indipendente.

 Da ultimo, sono stato per anni attivo nella ricerca sulle fonti di elettrosmog, e posso con soddisfazione asserire che tutti i risultati a cui sono giunto sono stati ottenuti in modo indipendente e senza alcun condizionamento da terzi.

 Per tutti questi motivi, questa sera ritengo importante scriverle questa lettera.

Gliela scrivo in forma istituzionale, un po' come docente del Politecnico di Torino, un po' per l'esperienza che mi deriva come Coordinatore del GdL, ma anche un po' in forma personale.

Qeusta sera ho seguito con cura il servizio derivato dalla BBC, relativo alle apparecchiature WiFi.

 Premetto che io sono un ingegnere e non un medico, e fin dagli inizi della mia attivit? professionale ho sempre rifiutato di prendere posizione sul fronte della tutela della salute.

 Non mi fraintenda, non voglio dire che non sono mai stato attento alle problematiche della tutela della salute. Anzi, direi l'opposto.

 Non per nulla per anni ho collaborato con le associazioni dei consumatori sul fronte della tutela dei cittadini e dell'abbattimento delle emissioni: Codacons, Legambiente solo per dirne alcune.

 Per? ho cercato sempre di rimanere con rigore intellettuale all'interno del mio campo di competenze, senza mai prevaricarle.

 Per questo motivo mi limito ad osservare, leggere e farmi commentare da ricercatori (medici) pi? esperti di me i risultati scientifici relativi agli studi di impatto sulla salute.

 Mi permetto invece di intervenire in un dibattito, se questo coinvolge aspetti di tipo tecnico, ingegneristico o fisico.

 Il fatto ? che, dal punto di vista esclusivamente ingegneristico, quel servizio contiene parecchie inesattezze.

 Ripeto, non parlo degli aspetti relativi alla tutela della salute, ma degli aspetti "tecnici".

 Pi? qualcosa altro che riguarda in generale la politica della ricerca.

In primo luogo non funziona il parallelismo tra telefonia cellulare e apparecchiature WiFi, il criterio con cui il servizio li pone sullo stesso piano non ? fondato tecnicamente e la cosa pu? essere dimostrata con semplicit?.

 Se vuole, potr? trasmetterle documentazione grafica a supporto. In secondo luogo il servizio evidenzia i risultati di alcune misurazioni.

 La tecnica di misura mostrata nel servizio, cos? come ? stata ripresa, ? profondamente sbagliata, sia nella scelta dello strumento che nel modo di utilizzarlo.

Anche questo aspetto pu? essere semplicemente e facilmente dimostrato. In terzo luogo si pone l'accento sul WiFi come un "sistema di business" per le grandi compagnie telefoniche.

 Non ? proprio cos?. Il mio gruppo di ricerca ha dimostrato che la tecnologia wireless, se utilizzata in modo corretto, rappresenta l'unica soluzione attualmente disponibile per portare la tecnologia di Internet, e quindi in qualche modo la civilt?, in primo luogo nei paesi del Terzo Mondo, ma anche nelle aree periferiche del nostro paese (parlo delle aree di montagna), che per tanti versi sono tagliate fuori da ogni forma di sviluppo e di crescita culturale rispetto alla citt?.

E in quelle realt? le soluzioni basate su fibra ottica (o cavo) sono impraticabili, a causa dei costi ma anche della necessit? di manodopera specializzata. Anche in questo caso posso mostrarle alcuni risultati notevoli.

 Infine, ma qui chi le scrive ? il ricercatore, in una veste sicuramente meno istituzionale, non trovo corretta la considerazione per cui l'attivit? scientifica di uno scienziato che abbia lavorato o andr? a lavorare in futuro per una ditta privata non sia adeguata o paragonabile a quella dei "puristi" che sono sempre stati in Accademia.

 Dico questo, anche se io non ho mai lavorato per una ditta privata (e conoscendomi bene non ci lavorer? mai) e non ho mai condizionato i miei studi a finanziamenti da aziende esterne.

 Lo dico perch? credo fortemente che la produzione scientifica di un ricercatore sia giudicata dai fatti, cio? dalle proprie pubblicazioni, che sono per l'appunto pubbliche e quindi contestabili puntualmente, ma mai in modo aprioristico e solo sulla base di preconcetti.

 E questo mi pare un principio democratico assoluto ed incontrovertibile.

Sicuramente io sono pro-wireless, direi un acceso fautore della tecnologia senza fili.

 Basti pensare che il motto del laboratorio di cui ho la responsabilit? ?:
"Wireless anywhere, anyhow, anytime for anybody"
Se ha modo di spendere qualche minuto, sul sitohttp://www.iXem.polito.it/index_e.htm potr? apprezzare come la tecnologia Wireless possa esser utilizzata per finalit? diverse, soprattutto sociali, rispetto a quelle di business.

Quel motto ? ovviamente una provocazione, legata soprattutto al fatto che credo fermamente che al momento la tecnologia wireless rappresenti l'unica soluzione economicamente sostenibile per la distribuzione di Internet e l'informatizzazione del Terzo Mondo.

Ma soprattutto per la realizzazione di quelle dorsali di comunicazione che in Africa o in Sud America non vengono costruite per mancanza di denaro, ma anche per corruzione e inefficienza politica.

 Da anni mi batto perch? si faccia un utilizzo adeguato e consapevole della tecnologia Wireless, che si adottino criteri adeguati per il posizionamento e l'utilizzo delle apparecchiature.

 Perch? si perseguano le forme di pirateria che spesso, in barba ai controlli e alle limitazioni imposti dalla normativa nazionale e internazionale, portano alla costruzione di reti fuori norma o non rispettose dei parametri di emissione.

Ma anche per il riconoscimento della bont? della tecnologia, di un utilizzo intelligente ed adeguato, del suo sfruttamento per migliorare, in modo compatibile, le condizioni di vita dei cittadini, qualunque sia il mondo a cui essi appartengono.

Mi sembra che un servizio come quello di stasera, che mescola la telefonia mobile con le apparecchiature Wireless, che non introduce una classificazione chiara dei sistemi e delle caratteristiche degli stessi, che lancia un allarme generalizzato e non circostanziato (dal punto di vista ingegneristico), rischi appunto di generare nel pubblico un'avversione aprioristica.

 Da quanto ho visto nel recente passato, l'atteggiamento conseguente ? un rifiuto incondizionato.

 Del quale giova solo chi si pu? permettere il menefreghismo delle leggi e delle prescrizioni normative.

 I pirati, per l'appunto. Che continuerebbero ad utilizzare i propri impianti. Anzi, diminuendo i concorrenti, potrebbero aumentare le proprie emissioni.

E questo ? proprio ci? contro cui, da indipendente e promotore della tecnologia come strumento di progresso, emancipazione e accrescimento culturale prima e solo una volta asservito questo compito, anche come strumento di business, mi sono sempre battuto.

Spero che lei abbia modo di capire ed apprezzare i contenuti di questa lettera.Il mio apprezzamento alla sua produzione giornalistica ? stato sempre incondizionato e lo ? tuttora, e proprio per questo le chiedo di fare una piccola riflessione personale su questi punti.

 Grazie per aver dedicato il suo tempo a questa lettura.

 Cordiali saluti Daniele Trinchero

Daniele Trinchero
?iXem LabsPolitecnico di Torino
http://www.iXem.polito.it/index_e.htm
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« Ultima modifica: Maggio 13, 2008, 02:18:32 pm da BoNoVoX »
Wireless anywhere, anyhow, anytime for anybody

name29

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Re: Programma su wi-fi
« Risposta #2 il: Maggio 13, 2008, 04:57:20 pm »
Io senza WiFi avrei abbandonato solo da gennaio il 56k mentre con il WiFi uso la banda larga gi? da ben 4 anni....
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Re: Programma su wi-fi
« Risposta #3 il: Maggio 13, 2008, 06:31:55 pm »
pirati... si pirati,  pirata il gestore telefonico che colpevole del digital divide si ? pappato anche il wimax. Ringrazieremo per sempre Gentiloni e il resto della ciurma.

Purtroppo per noi non resta altro che fare i pirati...
all'arrembaggiooooooooo    :-D

Dopo aver visto la trasmissione su rai3 ero rimasto  anche Io in un p? male,
per l'errato accostamento telefonia/wi-fi


grazie dott.Daniele Trinchero per la lettera alla redazione Rai.
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DjByte

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Re: Programma su wi-fi
« Risposta #4 il: Maggio 13, 2008, 07:02:04 pm »
Se mi ? permesso, pi? che pirati direi ideologia hacker... ovvero saper andare oltre le limitazioni, affinch? tutti possano trarne beneficio.
Questo non vuol dire essere pirati (e men che meno piratare), ma saper vedere dove altri hanno (o fanno finta d'avere) le fette di salame sugli occhi.
Insomma, poter usufruire di una tecnologia a basso costo (si fa per dire) nata per la gente comune, e non per riempire le tasche  dei soliti noti.

Byte
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Absolute

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Re: Programma su wi-fi
« Risposta #5 il: Maggio 14, 2008, 12:07:47 am »
tutt'oggi ho cercato di guardare 'sto video e non m'? riuscito, non mi partiva...dalla prima serata, dalla pagina web rai ? sparito anche il link al video..
Siamo alla solita disinformazione dei media italiani, dove pur di far notizia devono sempre e poi sempre parlare male di qualunque cosa.
Ma dico, lo facciamo apposta o che? Ma per quale motivo 'sta gente fa queste inchieste giornalistiche e non interpella chi ? competente in materia?
Ma non abbiamo (e stiamo tutt'ora) pagato gi? abbastanza per la scelta sbagliata del nucleare, ora anche per il WiFi???
Meglio che la finisca qui va', prima di esplodere...

P.S.
Quanto ai pirati, un altro bel discorsetto....lui perch? docente del politecnico pensa di poter avere l'esclusiva sulla sperimentazione, e noi invece siamo pirati.....
forse nessuno gli ha detto che la sperimentazione da sempre la fanno anche i radioamatori e forse anche con risultati migliori dei suoi, MA NOI LA SI FA CON I NOSTRI SOLDI, non con i fondi statali che usa lui. E forse non sa neppure che le frequenze le abbiamo in uso anche noi, e non solo lui che ? docente al politecnico di torino.
Meglio chiuderla qui anche questa va...
e poi si chiedono perch? l'italia si ? ridotta cos?...
« Ultima modifica: Maggio 14, 2008, 12:09:49 am da Absolute »

lukax8

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Re: Programma su wi-fi
« Risposta #6 il: Maggio 14, 2008, 08:52:01 pm »

DjByte

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Re: Programma su wi-fi
« Risposta #7 il: Maggio 14, 2008, 09:26:24 pm »
Come posso non quotare Absolute!
Sono terribilmente stanco di tutte queste gestioni alla "itagliana"

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name29

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Re: Programma su wi-fi
« Risposta #8 il: Maggio 16, 2008, 03:18:24 pm »
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Absolute

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Re: Programma su wi-fi
« Risposta #9 il: Maggio 19, 2008, 12:18:17 am »
grazie name....
sono finalmente riuscito a vedere il servizio di report sul WiFi....
cominciamo col dire che il consulente governativo inglese se fa cos? il suo lavoro, farebbe bene a farne un altro.
parte col paragonare il WiFi al cellulare e dice che avendo la possibilit? di spegnere il cellulare, hai tu il controllo sul fatto di essere bombardato o no dalle radiazioni...secondo lui questa ? la differenza...ma dico scherziamo?? perche io il WiFi non lo posso spegnere? il mio ricevitore lo posso spegnere esattamente come il mio cellulare, quello che non puoi spegnere in caso ? il trasmettitore remoto, esattamente come non puoi spegnere il ponte del cellulare!! ma che ca@@o dici ser william????
un vero fenomeno poi l' "ingeniere elettronico" che rileva il segnale (con una analizzatore di spettro) emesso da una ponte cellulare piazzato su un traliccio ponendosi a 100Mt di distanza e confrontandolo con quello emesso da un notebook a 30cm....
ma dico??? lo fanno apposta!!!
se vuoi fare un confronto del genere allora poniti a 30cm da un cellulare e a 30cm da un notebook!!! Non si possono fare confronti paragonando due cose diverse!!
E poi vanno avanti parlando degli studi fatti sui cellulari...confrontandoli in continuazione.
ora dato che un cellulare esce con 1-2W di potenza e un WiFi esce con 0,1W MAX di potenza, come fai a confrontarli quando c'? una scala di differenza? mah....
occhio ragazzi quando usate il microonde...se il wifi esce con 0,1W e il microonde con 800W, fossi in voi intanto che scaldate il panino, mi andrei a rifugiare in cantina!!! tra voi e il magnetron c'? solo una piccola schermatura... se poi ? di fabbricazione cinese....ahi ahi ahi...
per finire dicono usiamo la fibra ottica... io sarei ben contento se me la portassero! quello che sta nel paesino su in montagna, si accontenterebbe anche della DSL, ma non gliela portano!! quindi che vogliamo fare? stiamo senza anche stavolta? ma si, non montiamolo, tanto poi vengono i francesi e ce lo montano loro, cos? come hanno fatto con il nucleare installandocelo dietro l'angolo! Evviva l'italia!
« Ultima modifica: Maggio 19, 2008, 09:36:10 am da Absolute »

BoNoVoX

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Re: Programma su wi-fi
« Risposta #10 il: Maggio 19, 2008, 10:06:13 am »
Ieri sera ho visto report, e devo dire che la trasmissione fatta sul Made in Italy ? migliore di quella sul WiFi.
Quoto Absolute, i paragoni sono da studiosi che non studiano per niente secondo me.

la stagnola in casa ? bellissima


OT

ragazzi ieri ho fatto il pieno alla macchina, e a distanza di 3 settimane ho pagato 90 invece di 80 euro.
ca..o
/OT
« Ultima modifica: Maggio 19, 2008, 10:09:06 am da BoNoVoX »
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melazeta

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Re: Programma su wi-fi
« Risposta #11 il: Maggio 20, 2008, 02:49:26 pm »
domanda: dove posso trovare qualche documento dove spiega che il wifi non fa male (oppure fa meno male di altri tipi di segnali)? me lo ha chiesto un professore della mia scuola... grazie ;)

name29

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Re: Programma su wi-fi
« Risposta #12 il: Maggio 20, 2008, 03:09:21 pm »
leggi sulla scatola le potenze di trasmissione del cellulare e quella del wifi ............. La gente che dice che il wifi fa male solitamente ha 2-3-4 cellulari in tasca.....
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melazeta

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Re: Programma su wi-fi
« Risposta #13 il: Maggio 20, 2008, 03:13:31 pm »
leggi sulla scatola le potenze di trasmissione del cellulare e quella del wifi ............. La gente che dice che il wifi fa male solitamente ha 2-3-4 cellulari in tasca.....

potresti argomentare con qualche dettaglio questo pensiero name :D?
sono molto ignorante in materia...
grazie ;)!

whiteman

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Re: Programma su wi-fi
« Risposta #14 il: Maggio 20, 2008, 04:19:42 pm »
leggi sulla scatola le potenze di trasmissione del cellulare e quella del wifi ............. La gente che dice che il wifi fa male solitamente ha 2-3-4 cellulari in tasca.....

potresti argomentare con qualche dettaglio questo pensiero name :D?
sono molto ignorante in materia...
grazie ;)!

Name vuol dire che un apparato wi-fi emette al massimo 100mW mentre un cellulare molto di pi?...